Forno Brisa lancia una call creativa: tracciati liberi per rendere partecipate e uniche le confezioni dei loro prodotti

Non solo arte bianca al Forno Brisa, ma anche colorata, eccentrica e, soprattutto, partecipata. Da oggi i Brisa, team di giovani panificatori di Bologna, rendono pubblici i tracciati delle loro confezioni e invitano chiunque abbia velleità artistiche a fare la propria proposta creativa per personalizzare futuri pack

Ogni giorno, da Forno Brisa, si sfornano pani, pizze e idee. Una di queste ultime riguarda un progetto volto a coinvolgere chiunque voglia aiutarli nella realizzazione delle loro future confezioni. Convinti che i packaging siano delle superfici libere, delle tele mobili, perfette per la divulgazione di messaggi positivi e artistici e non solo commerciali, i ragazzi di Forno Brisa rendono pubblici i tracciati di tutte le confezioni utilizzate negli store (di pane, pizza, colomba, panettone, cioccolato, caffè e shopper) e invitano chiunque ne abbia voglia a inviare le proprie proposte creative. I tracciati sono scaricabili dal loro sito www.fornobrisa.it in formato PDF, pronti per essere personalizzati: non cercano lavori professionali, ma emozioni e creatività, infatti le proposte scelte verranno finalizzate col reparto comunicazione del forno. L’iniziativa parte dalla richiesta di clienti di poter personalizzare i pack del proprio forno preferito, e i più meritevoli saranno ricompensati secondo la formula work to food: in base al pack scelto, riceveranno 25 confezioni da loro disegnate con i prodotti all'interno, e le loro proposte entreranno a far parte della collezione di pack del Forno Brisa.


I ragazzi di Forno Brisa collaborano con artisti sin dall’inizio della loro storia, cominciata a Bologna nel 2015 con l’apertura del primo store. Writers e street artist, negli anni, hanno dipinto i loro negozi e laboratori, rendendoli luoghi unici e felici, e trasformando le loro confezioni in opere d’arte. Collaborazioni con artisti come Rusty, Collettivo FXCuoghi e Corsello aka Pea brain e CK8, Kiki Skipi e Andrea CasciuLeon BBSNever2501 e anche il fotografo di fama internazionale Paolo Pellegrin, dell’agenzia Magnum Photos. Quest’ultimo ha firmato per loro la scatola della colomba pasquale di questo 2021.

“La bellezza è per noi un pilastro come il gusto, l’impatto sociale ed ecologico – raccontano i fondatori Davide Sarti e Pasquale Polito. - Viviamo un’epoca in cui fortunatamente etica ed estetica, anima e corpo, natura e cultura, si stanno riconciliando. Contenuto e contenitore hanno lo stesso valore, e un packaging è una superficie libera, una tela mobile - per la divulgazione di messaggi positivi. Siamo orgogliosi di dare spazio a tanti artisti che rendono bello un involucro che non solo enfatizza l’artigianalità del prodotto che contiene, ma può essere riutilizzato in casa o in ufficio, piuttosto che essere buttato via. L’arte assume così una dimensione quotidiana”.

Forno Brisa nasce dall’intuizione di Davide Sarti e Pasquale Polito, i quali hanno ben presto trasformato la loro passione per la panificazione in un progetto più ampio dedicato a proporre un pane buono e genuino ma anche volto alla realizzazione di un’impresa giovane, partecipata e dinamica. Il loro pane è in gran parte realizzato con farine ricavate dal grano coltivato nei campi di proprietà a Nocciano, in Abruzzo. Sono un team giovane, la cui età media si aggira intorno ai 29 anni. Ad oggi gli store di Forno Brisa sono tre, grazie anche al contributo di una campagna di equity crowdfunding che ha permesso loro di raccogliere 359 soci e oltre 1,2 milioni di euro di adesioni. Un successo tanto grande quanto inatteso, e che hanno raccontato nel loro primo libro, “Ricette Rubate per artigiani, sognatori e startupper”. Un titolo volutamente equivoco, dal momento che le ricette raccolte non riguardano la panificazione, ma svelano piuttosto come costruire un modello d'impresa artigiana contemporanea e partecipata di successo.

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Maggiori informazioni su Forno Brisa

Capitanato da Pasquale Polito e Davide Sarti, Brisa è molto più di un forno: è un progetto dedicato alla panificazione animato dal desiderio di restituire al pane la sua essenza di “prodotto alimentare”, in grado di far bene ai territori e alle persone.
Il Forno Brisa ha scelto Bologna come scenario in cui lavorare insieme a un team di ragazzi con un’età media di circa 29 anni, che panifica di giorno e non di notte e s’ispira al saper fare di agricoltori, mugnai, vignaioli e scienziati. I Brisa sono un miscuglio evolutivo, come il miscuglio di grani coltivato nei campi di proprietà a Nocciano, in Abruzzo. 
Sfornano quotidianamente pane di grandi formati, realizzato con lievito madre e farine di tipo 2 o integrali, macinate a pietra: ogni pagnotta racchiude una zolla di terra, buone pratiche agricole, molitorie e di lavorazione, oltre che relazioni umane sincere.
Nel 2020 Forno Brisa ha lanciato, sulla piattaforma di MamaCrowd, una campagna di equity crowdfunding da record in ambito food che ha raccolto 359 soci oltre a 1,2 milioni di euro di adesioni. 
È possibile acquistare i loro prodotti in store o sullo shop online: https://shop.fornobrisa.it.

Contatto

- via Galliera 34D, Bologna - via Castiglione 43, Bologna - via San Felice 91, Bologna - via Nicolò dall’Arca 16, Bologna T. +39 051 248556

www.fornobrisa.it