Chi sono i Breaders?
I breaders, fratelli di pane, sono trentadue ragazzi con un’età media di circa 29 anni.
8 agosto 2018
Lavorano tutti da Brisa e Teglia Paradise Pizza. Sono un miscuglio evolutivo, come il miscuglio di grani che usano per fare il pane o il miscuglio di lieviti e batteri lattici della loro pasta madre. Hanno tanti sogni e storie diversi.
Pasquale Polito
Arrivato a Bologna nel 2006 per seguire l’amore e per laurearsi in Geografia, Pasquale ha iniziato a dedicarsi al pane nella cucina del suo appartamento, dove la panificazione si è gradualmente imposta sul percorso di studi.
“Trasformare qualcosa e realizzare una pietanza è il mio modo di esprimere l'amore, di dare, di darmi. Gli amici hanno iniziato ad apprezzare il mio pane e sono passato in breve tempo dalla pianificazione urbanistica alla panificazione urbana.”. Nell’estate del 2013 ha partecipato a un forum di panificazione contadina dove ha approfondito la filiera del cereale e sviluppato la passione per i grani antichi, oggi pilastro della filosofia di Brisa. Dopo il master “Alto apprendistato per panettieri e pizzaioli” di Pollenzo, hanno fatto seguito due stage presso il Panificio Davide Longoni e il Panificio Bonci a Roma.
Davide Sarti
Quella di Davide Sarti è stata una rottura con il passato che gli ha permesso di riscoprire le sue radici: proveniente da dieci anni di attività come graphic & web designer, Davide ha deciso di tornare al pane e seguire il mestiere del nonno.
“Mi sono occupato a lungo di comunicazione, ma c’era qualcosa che non mi tornava: il problema era legato al messaggio. Ho prodotto opere intangibili così a lungo che desideravo dare alla luce un prodotto che si potesse toccare e spezzare, essenziale anche se umile, semplice anche se complesso: il pane. Mio nonno era fornaio, il pane nella mia famiglia ha sempre avuto un ruolo importante, è venuta quasi spontanea l'idea di riprendere la tradizione di famiglia. Lavorare di notte, usare le mani, creare”.